O Tristezza
nostalgica malinconica tristezza
hai mostrato la tua testa!
Altezza,
non pássi inosservata
t'hanno smascherata
qualcuno t'ha denunciata
qualcosa t'ha enunciata
ma in veritá
eri
e sei sempre stata
solo nascosta.
Ora,
nella tua altezzosa tristezza
abbassa la cresta
poiche,
le lancie in resta
hanno disvelato la tresca
(Sorpresa)
Sereno azzurino Cielo
t'apristi ieri e sei aperto Oggi
Nubolositá dimenticata
o nubi passeggere procrastinatrici?
Sia la prima che la seconda
anima e ripristina il Nubendo
poiché
fosse o non fosse un'opera spartana
sarebbe senza senso
È nel giansenismo
teoria eretica
che possiamo acclarare
i nostri reclami o richiami.
O Tu
Cor infelice
m'hai appena acceso
Cedo
felicimente
consapevolmente
amorosamente
passionatamente
e, trepidamante
sogno.
(...)
Giorni che vorrei fossero mai esistiti
Giorni che non vorrei mai svegliarmi
Giorni che nascono stanchi perché qualcosa.........
Ieri fu un semplice mal di schiena
Oggi è tutto diverso
Oggi anche il té è troppo dolce, i biscotti amari
Piove e mi rende felice
Ancor lo scuro mi penetra come una lama
Ferito in questo corpo
Senza conoscere il perché
Forse un giorno ci capiremo
...spero nel domani...
...un altro giorno nella noia...
...altri istanti di solituidine...
...tante telefonate insulse...
...quante parole ricercate...
...il semplice motivo è la mia tristezza...
...la tua gioia è la mia preoccupazione....
...il mio essere la mia distruzione....
...osservo ma non ti vedo...
...sei solo, io altrettanto...
...vorresti avvicinarmi ed io allontanarmi...
...qui rimango senza te...
...forse un giorno ci capiremo
Silenzio
Aspetto silenzioso
c'é chiasso nella grancassa toracica
dove il ballerino cuore s'è d'esto
È tutto un rumoreggiare ma non sento niente
Non sento perché non voglio sentire o
perché posso non sentire?
Sono un privilegiato?
un maledetto?
Qualcosa mi giunge all'orecchio
è forse un suono perverso?
è un maldestro gioco maestro?
sicuramente è un giullare Reale
reale o virtuale?
Nel mio regno incantato vige il Santo Silenzio
tant'è, che fuori da qui
non esiste il minimo discernimento silente
ma Dio, m'ha donato bontà e malvagitá
e perciò uso virtù e vizi per gozzovigliare.
Attento, O Malfusso
dal continuo flusso e riflusso
poiché rinneghi il Patrio Potere del Chiassoso Rumore
Turpe ma anche imbellettato
quando volge il suo sguardo nel tuo silenzio dorato.
Spogliati e senti quanto rumore può dare un semplice respiro, una vellutata mano, un bacio schioccante, una lingua penetrante.
Li Senti?
Sono rumori o piaceri?
Preferisci ancora il tuo silenzio?
Silenzio...
